È ben noto che il riposo sia un momento fondamentale per la fisiologia delle vacche, oltre ad essere una componente significativa del loro benessere.
Il Lying time è la quantità di tempo che una vacca occupa in una giornata per riposare. Si tratta di un dato importante, perché se le vacche non riposano a sufficienza possono diventare meno produttive.
Tale parametro è influenzato da:
- densità animale: il sovraffollamento delle cuccette o delle lettiere riduce lo spazio per ogni vacca, aumenta la competizione e diminuisce il tempo di riposo
- dimensione delle cuccette: cuccette strette o troppo corte non sono confortevoli per le vacche e spesso impediscono loro di alzarsi e coricarsi con agilità
- superficie della cuccetta: le vacche preferiscono riposare su un fondo asciutto, comodo e pulito
- temperatura ambientale: alte temperature influiscono negativamente sul lying time
Una vacca in media ha bisogno di 12 ore di riposo, ma le forti produttrici hanno bisogno di un tempo maggiore, fino anche a 14 ore, per sostenere prestazioni migliori e maggiori.
Alcuni studi hanno rilevato che il tempo di riposo diminuisce con una densità d’allevamento superiore al 120%, sebbene in letteratura non esista un accordo sulla risposta degli animali alla densità in materia di riposo, per cui si è riscontrata una notevole variazione di atteggiamenti, spesso causata dalle diverse strutture delle stalle.
Trascurare il riposo ha come conseguenza a breve termine una diminuzione di circa 1 – 1,5 kg al giorno di latte per ogni ora di riposo in meno, ma le conseguenze a lungo termine possono anche essere più rilevanti: maggiore incidenza delle zoppie, diminuzione della condizione corporea e riduzione delle prestazioni riproduttive. Il continuo progresso tecnologico, ha permesso di progettare strumenti sempre più affidabili e adattabili per il rilevamento automatico del comportamento individuale giornaliero delle bovine. Grazie a questi strumenti è stato possibile verificare che con alte temperature le vacche tendono a rimanere in piedi, anche senza muoversi, riducendo di conseguenza il tempo passato in cuccetta a riposare. Questo avviene probabilmente perché le bovine in lattazione hanno grande difficoltà a disperdere il calore in eccesso in condizioni caldo-umide e tendono a rimanere in piedi per raffrescarsi maggiormente. Tutto ciò porta sicuramente a riflettere sulla necessità di gestire le cuccette per incentivare gli animali ad utilizzarle e ad attrezzare la propria stalla con sistemi di rilevamento di questo genere, fondamentali per poter capire quanto gli animali stazionano sdraiati o in piedi e quanto si muovono. Tali indicazioni sono necessarie per valutare la qualità delle proprie strutture e la sanità della propria mandria.
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