Un ottimo strumento per determinare il livello di benessere di un allevamento ci viene fornito da Joep Driessen, veterinario olandese specializzato in vacche da latte secondo il quale, valutando 6 punti di controllo: cibo, acqua, luce, aria, riposo e spazio è possibile determinare il livello di benessere e salute in una stalla. Ovviamente, più il livello è alto più la stalla sarà in grado di produrre reddito. Tra questi punti, l’ingestione gioca un ruolo fondamentale. Somministrare alimenti di scarsa qualità o formulazioni che non soddisfino le reali necessità dell’animale, può causare ripercussioni sulla salute dello stesso portando alla diminuzione della risposta immunitaria e conseguentemente a dimagrimento e malattia.
Come si traduce in pratica?
L’attività prevalente nella giornata di una vacca è alimentarsi (una vacca sana mangia 10-12 volte al giorno per 30-45 minuti): il tempo complessivo dedicato all’alimentazione è di 6 ore, a cui vanno aggiunte circa 10 ore per la ruminazione. Ci sono dei metodi rapidi per capire giornalmente se le vacche si alimentano a sufficienza, ad esempio:
valutando replezione o pienezza del rumine e dell’addome, posizionandosi in piedi dietro alla vacca e guardando se il rumine è visibile sul lato sinistro, se non lo è, la vacca non ha mangiato abbastanza nei giorni precedenti;
misurando il Body Condition Score, pizzicando la pelle tra l’ischio e la coda. Se presenta una fossa profonda senza grasso sottocutaneo, la vacca non ha mangiato a sufficienza lo scorso mese. Sarebbe invece perfetto se ci fosse del grasso sotto la pelle. Se c’è parecchio grasso sotto la pelle la vacca ha mangiato troppo; osservando il mantello delle vacche, se è morbido, lucente e pulito è indice di buona salute, alimentazione corretta e lettiere sufficientemente pulite;
monitorando le zoppie, controllando le vacche in piedi nelle cuccette è possibile verificare la presenza di dorsi incurvati. Questi fungono da campanello d’allarme per le zoppie che rendono faticoso per la vacca andare in mangiatoria con normale frequenza.
L’obiettivo della gestione di tutti questi punti di controllo è massimizzare la quantità di alimento ingerito da parte della vacca. Per raggiungere i 24 kg di sostanza secca ingerita è necessario fare in modo che raggiungano l’alimento facilmente. Le vacche sono animali sociali che amano mangiare tutte assieme allo stesso momento, quindi un adeguato spazio in mangiatoia risulta fondamentale (un posto in mangiatoia per vacca sarebbe l’ideale). Anche l’acqua, disponibile in quantità e qualità ideali, è essenziale in quanto aumenta l’ingestione, come anche più spazio e luce. È consigliato predisporre un numero sufficiente di passaggi verso la mangiatoia. Ad esempio per 60 vacche almeno 3 o più passaggi di 4 metri ciascuno. Prevedere per ogni animale una cuccetta o lo spazio sufficiente nella lettiera è necessario per far riposare adeguatamente ogni vacca.
Farsi seguire da un professionista della nutrizione è importante per individuare i punti critici e gestirli al meglio dal punto di vista nutrizionale.
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