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QUALITA’ DEL COLOSTRO BOVINO: QUALI SONO LE VARIABILI?

I benefici apportati dalla corretta somministrazione del colostro sono molteplici. La sua qualità, intesa come concentrazione di immunoglobuline, è determinante per identificare un colostro idoneo a trasmettere una buona immunità passiva nel vitello.

Ci sono molti fattori che possono interferire sulle caratteristiche del colostro, compromettendo la riuscita di un buon programma di allevamento.

Tra questi:

  • numero di parto: le pluripare tendono ad avere una qualità superiore di colostro rispetto alle primipare perché esposte agli agenti patogeni per un periodo maggiore;
  • vaccinazioni: la colostrogenesi (formazione del colostro) avviene circa 2-3 settimane prima del parto. Il passaggio degli anticorpi al colostro avviene in circa due settimane. La vaccinazione è efficace nel migliorare la qualità del colostro e aiuta a proteggere i vitelli contro le infezioni durante la prima fase di vita;
  • salute della bovina: la concentrazione d’immunoglobuline e la qualità del colostro possono dipendere dalla salute della bovina e le infezioni intramammarie persistenti ne riducono la produzione;
  • trattamenti e conservazione: il colostro può essere pastorizzato o congelato ma ogni trattamento o manipolazione può avere effetti sulla qualità. La pastorizzazione può diminuire la conta batterica (specialmente i coliformi) ma anche ridurre la concentrazione di immunoglobuline. Il colostro può essere congelato (-20°C) ma per non più di un anno. Va evitato lo scongelamento rapido. Si consiglia di rinvenirlo a temperatura ambiente o a bagnomaria a 45-50°. È buona norma testare il contenuto di IgG prima della somministrazione;
  • periodo di asciutta: è consigliabile non scendere sotto le quattro settimane per dare tempo alla bovina di concentrare gli anticorpi nel colostro. Animali alimentati non correttamente in asciutta tendono a produrre un colostro con scarsa immunità passiva;
  • stagione: le alte temperature durante l’asciutta determinano un calo dell’ingestione e la mammella riceve così pochi nutrienti.

Quando il colostro è scarso o di cattiva qualità si rende necessario l’utilizzo di colostro artificiale ed è sempre consigliabile averlo disponibile in azienda. L’impiego di colostro artificiale può essere utile per la riuscita di un programma di eradicazione di alcune patologie.

ImunoLife Cortal è un arricchitore del colostro e favorisce la crescita di batteri lattici positivi, utili per contrastare eventuali forme enteriche. Apporta immunoglobuline e amminoacidi, quali glicina, lisina e treonina, importanti per migliorare lo stato di nutrizione dei tessuti e per migliorare l’effetto energetico. La taurina presente favorisce lo stato anabolico promuovendo il trasporto di glucosio e migliora il metabolismo proteico. È IBR esente.

 

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2019-08-01T12:02:28+02:0024 Ottobre 2017|Alimentazione|

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